Nella frenesia dell’era digitale, dove gli schermi diventano specchi e le immagini costruiscono realtà, una riflessione di Platone ci invita a una pausa contemplativa. “Non ho mai visto un uomo e una donna passare davanti allo specchio per guardarsi il carattere,” disse il filosofo greco, pungolando la nostra coscienza moderna. Questa affermazione è un invito a esplorare un viaggio meno battuto, ma profondamente significativo: il percorso verso la scoperta del sé interiore e l’autenticità del carattere.
Non ho mai visto un uomo o una donna passare le ore davanti allo specchio per guardarsi il carattere. Si controllano le occhiaie e la pancetta. Forse dovremmo seguire il suggerimento di Pausania. Ma se in fondo già lo facessimo? Ci prendiamo cura del nostro corpo perché pensiamo di venire giudicati e scelti in base a quello. Ma poi ci innamoriamo dell’energia di un’altra persona, molto più che del suo aspetto fisico. In amore i cinque sensi contano fino a un certo punto. A decidere è sempre il sesto.
Il Simposio di Platone (380 a.C.) Discorso di Pausania
Platone, con la sua acuta osservazione sul modo in cui ti approcci allo specchio, pone un interrogativo fondamentale sulla natura umana: perché sei così concentrato sull’aspetto esteriore, trascurando ciò che realmente definisce il tuo essere? Questa domanda è particolarmente pertinente nell’era delle immagini, dove l’apparenza sembra regnare sovrana. Come psicologa, mi interrogo costantemente su come guidarti a riconoscere l’importanza del tuo mondo interiore e del tuo carattere.
Il tuo comportamento di controllare continuamente il tuo aspetto fisico allo specchio può essere collegato alla teoria del Sé di Charles Cooley e alla sua idea dello “specchio sociale”. Secondo Cooley, la tua auto percezione è fortemente influenzata da come pensi di essere visto dagli altri. In una società che valuta estremamente l’aspetto fisico, non sorprende che molti si concentrino sulla loro immagine esteriore, trascurando aspetti più profondi come il carattere e la personalità.
Platone afferma che, nonostante l’enfasi sull’aspetto fisico, ti innamori dell’energia dell’altra persona più che del suo aspetto. Questo richiama l’importanza dell’intelligenza emotiva, un concetto sviluppato da Peter Salovey e John D. Mayer e popolarizzato da Daniel Goleman. L’intelligenza emotiva, la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le tue emozioni e quelle altrui, è fondamentale nelle relazioni amorose. Va oltre la superficie fisica, toccando le corde del carattere e della connessione emotiva.
La teoria dell’attaccamento di John Bowlby e Mary Ainsworth offre un’altra lente attraverso cui esaminare l’importanza del carattere nelle relazioni. Questa teoria suggerisce che i tuoi primi legami con i caregiver formano “modelli operativi interni” che influenzano le tue relazioni future. Quindi, la tua capacità di formare legami emotivi profondi e significativi, che va molto oltre l’attrazione fisica, è radicata nelle tue prime esperienze di attaccamento.
La psicologia sociale ha esplorato come percepisci la bellezza e come essa influisce sulle tue interazioni. Studi hanno dimostrato che spesso attribuisci automaticamente caratteristiche positive come l’intelligenza, la bontà e la competenza alle persone fisicamente attraenti, un fenomeno noto come “effetto alone”. Tuttavia, questa è una percezione superficiale che ignora la complessità del carattere umano.
In questo contesto, il ruolo dello psicologo e della terapia individuale diventa cruciale. La terapia offre uno spazio sicuro per esplorare e comprendere il tuo “io” interiore, al di là delle apparenze. Attraverso la terapia, puoi lavorare sull’autostima, sulla consapevolezza di te stesso e sullo sviluppo di un sano senso di identità che non dipende esclusivamente dall’estetica.
Uno degli obiettivi della terapia individuale è aiutarti a sviluppare una visione più olistica di te stesso. Ciò include riconoscere e valorizzare i tuoi tratti di carattere, emozioni, pensieri e comportamenti. L’auto accettazione e la comprensione profonda di te stesso sono fondamentali per costruire relazioni autentiche e significative.
In conclusione, mentre il mondo esterno continua a valorizzare l’estetica, è essenziale riconoscere l’importanza dell’interiorità e del carattere. Gli specchi possono riflettere il tuo aspetto esteriore, ma non possono catturare l’essenza del tuo essere. La terapia individuale offre un percorso per esplorare e arricchire questo aspetto cruciale dell’esistenza umana. Ricordati che, in amore e in tutte le sfere della vita, i cinque sensi hanno il loro ruolo, ma è il “sesto senso” – quel mix unico di intuizione, empatia e connessione emotiva – a guidare le tue scelte più profonde e significative.