Una delle principali emozioni che traspaiono dal nostro stato d’animo, è sicuramente la tristezza, soprattutto quella intensa che si esplica con una forte sensazione che lega il dolore e la disperazione, che emerge spesso con il pianto, la mancanza di appetenza, forte stanchezza o debolezza
Le cause di questa emozione possono essere tante e molto diverse, sia nel come le percepiamo che come le esterniamo. La tristezza può indurre la persona all’isolamento, alla depressione, sino a manifestarsi addirittura a livello fisico. In quest’ultimo caso, il corpo umano emette dei segnali a cui bisogna porre attenzione come, ad esempio:
- Irritabilità: la persona triste non ha tempo e voglia, ma soprattutto, la forza di impegnarsi in discussioni, argomenti umoristici, di concentrarsi su cose o persone che in quel momento non sono importanti. In questi soggetti la tristezza ha il sopravvento su tutto e la mente non ha energie per il resto
- Stanchezza: un secondo sintomo fisico della tristezza è la stanchezza, la quale si manifesta in modo lento ed inesorabile, sino ad arrivare a sentirsi impotenti ed incapaci di combatterla
- Mancanza di interazione: la tristezza porta il soggetto a chiudersi in sé stesso, a non avere voglia di conversare o di seguire i social. Tuttavia, quando si è costretti a dover interagire con altre persone, spesso ci si trova a parlare molto lentamente, quasi con fatica. Questa emozione ha una forte presa sul nostro desiderio di condividere ed interessarci alle cose della vita, tanto da rendere noiosa la nostra discussione
- Dolori alla schiena: la colonna vertebrale è il supporto del nostro corpo, ma anche la parte più fragile, perché soffre del drenaggio emotivo accumulato. Nelle persone fortemente tristi, può dunque manifestarsi un dolore lombare che si diffonde su tutta la colonna vertebrale. Esso persisterà finché la tristezza sarà ancora viva nella mente. Questo dolore è solo l’espressione muta della tristezza
- Disturbi del sonno: anche il sonno può essere fortemente influenzato dalla tristezza cronica ed intensa. Sintomi tipici sono infatti la difficoltà nel dormire e nel risveglio, a cui seguirà la stanchezza espressa nel punto n°2