Spesso facciamo ricorso alla negazione come meccanismo di difesa per proteggerci dal dolore, dalla paura o dal giudizio. Tuttavia, evitando di affrontare questi aspetti, rischiamo che essi si manifestino in modi imprevisti e finiscano per compromettere la nostra vita quotidiana. Ecco alcuni esempi concreti di come la negazione possa causare una sorta di sottomissione indiretta:

  1. Invidia repressa: Una persona potrebbe negare di provare invidia nei confronti di un amico o collega. Ma tale invidia potrebbe emergere sotto forma di pettegolezzi, critiche o sabotaggi dannosi per la relazione o per la propria reputazione.
  2. Desideri sessuali: Negando o reprimendo i propri desideri sessuali – magari a causa delle convinzioni culturali o religiose – si possono creare tensioni interne che possono avere conseguenze negative sulla nostra vita emotiva e relazionale. Ci sono diverse forme di repressione che possono manifestarsi attraverso fantasie ossessive, sogni o, in alcuni casi, comportamenti a rischio.
  3. La paura del rifiuto: Quando una persona nega la propria paura del rifiuto, potrebbe evitare situazioni sociali o opportunità professionali. In realtà, potrebbe perdere momenti preziosi di connessione e crescita pur cercando di sembrare comoda.
  4. Sentimenti di inferiorità: Ignorando un senso di inferiorità o inadeguatezza, una persona potrebbe sviluppare un comportamento arrogante o prepotente come modo per compensare, allontanando così persone care o colleghi.
  5. Traumi non risolti: Coloro che negano un trauma passato potrebbero ritrovarsi a rivivere quei momenti attraverso incubi, ansie o fobie. Evitare di affrontare il trauma può anche portare a dipendenze o altri comportamenti autodistruttivi.
  6. Rabbia: Come accennato in precedenza, negare la propria rabbia non la fa scomparire. Questa può manifestarsi sotto forma di irritabilità, sarcasmo, comportamenti passivo-aggressivi o addirittura esplosioni di collera apparentemente ingiustificate nei casi più estremi.
  7. Bisogno di affetto: Coloro che negano il proprio bisogno di affetto e vicinanza possono diventare eccessivamente indipendenti o distanti, perdendo l’opportunità di costruire relazioni profonde e significative.
  8. Paura del successo: In modo strano, alcune persone provano timore nel            raggiungere il successo e, sebbene lo neghino, potrebbero finire per sabotarsi da    sole, perdendo opportunità o lasciando incompiuti i progetti.

La chiave per superare questi schemi autodistruttivi sta nel riconoscere e accettare ciò che è stato negato. Solo attraverso l’accettazione possiamo davvero capirci e liberarci dalle catene invisibili che ci tengono legati a comportamenti e credenze limitanti.