La gabbia delle relazioni: quando l’altra madre viene prima di tutto: esplorazione delle dinamiche di coppia e del rapporto madre-figlio/a e suggerimenti per una comunicazione aperta, la gestione dell’ansia, della gelosia, e la costruzione di una relazione sana e forte.
Il rapporto madre-figlio/a è una delle relazioni più importanti nella vita di una persona. La madre è spesso la prima figura di attaccamento è il primo sostegno che il bambino incontra. Tuttavia, quando alla relazione madre-figlio/a viene data troppa priorità, si può creare una gabbia che limita la crescita e lo sviluppo delle relazioni sentimentali adulte.
Quando la madre dell’altro ha massima priorità, la relazione può diventare un campo di battaglia tra il partner e la madre di quest’ultimo. La madre può pensare che il partner stia cercando di prendere il suo posto o di separare il figlio/a dalla sua famiglia d’origine. Ancor di più, la madre può essere gelosa della relazione romantica, perché questa può sottrarre tempo e attenzione da parte del figlio del figlio/a.
Il partner, dall’altro canto, può sentirsi frustrato e abbandonato perché sembra più interesse all’esigenze della madre che a quelle della relazione. Il partner può anche sentirsi escluso e non apprezzato perché ascolta solo la madre e non sembra ascoltare i suoi bisogni.
In questi casi, la psicologia suggerisce che la soluzione sia una comunicazione aperta e onesta tra i due partner. Ciò consentirà a entrambe le parti di esprimere le proprie preoccupazioni e aspettative ed è possibile trovare un compromesso che soddisfi entrambe le parti.
La psicologia raccomanda ai partner di essere comprensivi nei confronti della relazione madre-figlio/a. I partner devono capire che la madre è una figura importante nella vita dell’altro e che esiste un legame emotivo tra di loro. Tuttavia, i partner devono chiarire che la relazione sentimentale è altrettanto importante e deve essere tenuta in debita considerazione.
Oltre a ciò, la psicologia raccomanda di lavorare sulla gestione dell’insicurezza e della gelosia. I partner possono temere che la madre abbia un impatto negativo sulla relazione sentimentale, ma spesso questi timori sono infondati. Inoltre, possono essere gelosi della relazione del partner con la madre, ma devono essere consapevoli che questa relazione è diversa da quella sentimentale e non può essere sostituita.
In conclusione, la psicologia suggerisce di lavorare per costruire un rapporto sano e forte tra i due partner. Questo può essere fatto attraverso la comunicazione, la comprensione reciproca, il rispetto e la condivisione di esperienze e attività. In questo modo, la relazione sentimentale può diventare una fonte di sostegno e felicità per i due partner, anziché rimanere intrappolata nella gabbia della relazione madre-figlio/a.
Iniziare una terapia individuale per superare la gabbia della relazione con la madre dell’altro