La storia principale del libro “Messaggio per un’aquila che si crede pollo” segue un’aquila che, per un caso fortuito, è cresciuta tra i polli e ha imparato a comportarsi come uno di loro. L’aquila vive la sua vita limitandosi alle attività quotidiane dei polli e non si rende conto della sua vera natura e del suo potenziale.
Un giorno, un saggio che passa di lì nota l’aquila e la invita a guardare in alto, verso il cielo. L’aquila, confusa e spaventata, non riesce a immaginare di poter volare e si sente sempre più identificata con i polli.
Il saggio allora decide di portare l’aquila in cima a una montagna e le mostra il panorama mozzafiato che si estende davanti ai suoi occhi. L’aquila, incantata dalla bellezza della vista, inizia a comprendere la propria vera natura e il proprio potenziale.
Il saggio allora invita l’aquila a provare a volare, incoraggiandola e spiegandole come fare. Dopo un po’ di esitazione, l’aquila prende il volo e si libera dalle catene delle sue convinzioni limitanti, scoprendo la sua vera identità.
La storia dell’aquila che si crede pollo è un invito a riflettere sulla nostra propria vita e sulle limitazioni che ci poniamo, spesso senza nemmeno rendercene conto. L’aquila rappresenta la nostra vera natura e il nostro potenziale, che spesso nascondiamo dietro alle nostre convinzioni limitanti.
La nostra felicità e realizzazione nella vita dipendono dalla nostra capacità di superare le paure e le limitazioni che ci poniamo, per guardare oltre e scoprire il nostro vero potenziale
,,Messaggio per un’aquila che si crede un pollo,, di Anthony de Mello