Cos’e un’alta autoefficacia? Le persone possono avere un senso generale di autoefficacia o possono avere autoefficacia in aree specifiche in cui pensano di poter eccedere, come scuola, lavoro, amicizie, genitorialità, sport, hobby e altri settori.

Esempi di forte autoefficacia:

  • Per coloro che stanno lottando per far fronte alla loro malattia cronica, credendo che lavorando sodo e seguendo i consigli del proprio medico, sia possibile rimettersi in carreggiata e migliorare la propria salute.
  • Studenti che sono fiduciosi di poter assorbire le informazioni e superare bene gli esami.
  • Persone che stanno entrando per la prima volta in una posizione che non hanno mai ricoperto prima, ma si sentono capaci di imparare e fare bene il proprio lavoro.

L’autoefficacia può svolgere un ruolo importante nella psicologia della salute e nel modo in cui le persone gestiscono la propria salute, alimentazione e malattia. Ad esempio, un forte senso di autoefficacia può aiutare una persona che cerca di smettere di fumare a rimanere in carreggiata. Mantenere un piano di perdita di peso, gestire il dolore cronico, astenersi dall’alcol, seguire un programma di esercizi e attenersi a un piano alimentare può dipendere dal livello di autoefficacia di una persona.

La ricerca mostra che un’elevata autoefficacia degli insegnanti ha un impatto positivo sui risultati accademici, compresa la motivazione e il rendimento degli studenti. Bandura suggerisce che l’autoefficacia contribuisce al benessere di un individuo in diversi modi. Ad esempio, gli adolescenti sono ottimisti e sicuri di sé quando sorgono difficoltà. Le persone con bassa autoefficacia attendono a considerare i compiti impegnativi come minacce da evitare e per questo motivo tendono a non fissare obiettivi e fanno pochi sforzi per raggiungerli.

Quando si verificano battute d’arresto, tendono a rinunciare rapidamente, poiché sono meno fiduciosi nella loro capacità di avere successo ed è più probabile che provino sentimenti di fallimento e depressione.

L’impotenza appresa e l’opposto dell’auto efficacia. Questo può accadere quando le persone sentono di non avere il controllo di ciò che accade in una situazione e invece di cercare opportunità per cambiare risultati si arrendono e agiscono passivamente.

 Per una valutazione semplice e informale del tuo livello di autoefficacia, considera le seguenti domande:

  • pensi di poter gestire il problema se sei disposto a lavorare sodo?
  • sei sicuro della tua capacità di raggiungere i tuoi obiettivi?
  • pensi di poter gestire gli imprevisti?
  • puoi riprenderti abbastanza velocemente da un evento stressante?
  • quando affronti un problema, pensi di poter trovare una soluzione
  • continui a provare anche se sembra difficile?
  • riesci a mantenere la calma di fronte al caos?
  • funzioni bene sotto pressione?
  • tendi a concentrarti sui tuoi progressi piuttosto su ciò che devi ancora fare?
  • credi che il duro lavoro pagherà?

Se puoi rispondere sì a molte o alla maggior parte di queste domande, probabilmente hai un forte senso di autoefficacia.

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