Il termine “trigger” si riferisce all’esperienza di reazioni emotive ad argomenti offensivi (come il termine violenza o suicidio) nei media o nei social media. Sentire un fattore scatenante non è solo una reazione a qualcosa che ci fa arrabbiare. Per le persone con una storia di traumi, stare vicino a qualcosa che ricorda loro l’esperienza traumatica può far loro sentire come se stessero rivivendo il trauma di nuovo. Alcune persone affrontano gli eventi stressanti più facilmente di altre.
Stati mentali influenzati dai trigger
Il termine ‘’trigger’’ è comunemente usato per riferirsi alle esperienze di persone con disturbo da stress post traumatico (PTSD), ma può essere utilizzato anche nel contesto di altre malattie mentali. Questi includono disturbi da uso di sostanze, disturbi alimentari e disturbi d’ansia. In questi casi, il fattore scatenante è tutto ciò che fa aumentare o ripresentare i sintomi. Ad esempio, una persona che si sta riprendendo da un disturbo da uso di sostanze potrebbe vedere qualcuno che usa la sua droga preferita e ricominciare l’uso. Questa esperienza può portare a un ritorno del desiderio.
Tipo di innesco
I trigger variano notevolmente da persona a persona e possono essere interni o esterni. Di seguito sono riportati esempi di eventi che possono essere considerati trigger.
1.I fattori scatenanti interni provengono dall’interno della persona punto potrebbe essere un ricordo, una sensazione fisica o un’emozione. Ad esempio, quando il tuo cuore inizia a battere forte durante un allenamento, potrebbe ricordarti un momento in cui sei scappato da un partner violento. Altri fattori scatenanti interni comuni sono: la rabbia, ansia, sentirsi sopraffatti e vulnerabili, abbandonati o fuori controllo, solitudine, tensione muscolare, ricordi associati a eventi traumatici, dolore, tristezza.
2.I fattori scatenanti esterni provengono dall’ambiente della persona. Può trattarsi di persone, luoghi o situazioni specifiche, situazioni quotidiani e piccoli disagi che sono normali per una persona possono essere fattori scatenanti per un’altra.
Ad esempio, per un sopravvissuto a un trauma, i fattori scatenanti possono includere: un film, un programma televisivo o un articolo che ti ricorda l’esperienza, una persona collegata all’esperienza, litigare con un amico, coniuge o partner, un momento specifico della giornata, alcuni suoni che evocano esperienze di vita, cambiare o terminare le relazioni, date importanti come festività e anniversari, viaggiare in determinati luoghi che ti ricordano l’esperienza, odori associati all’esperienza.
Come si genera un trigger
I professionisti della salute mentale non sanno ancora esattamente come si formano i trigger. Quando attivato, il cervello può interpretare eventi traumatici passati come reali, ciò fa sì che il corpo avverta sintomi simili a come ha reagito al trauma iniziale. I trigger possono innescare una risposta emotiva prima che la persona capisca perché è arrabbiata e hanno spesso forti connessioni sensoriali (vista, suoni, un sapore o odori) o sono collegati in qualche modo ad abitudini profondamente radicate come all’uso di alcol. Ciò fa sì che i fattori scatenanti sono associati all’esperienza traumatica, causando la ricorrenza degli stessi sintomi e di quelli correlati.
Come affrontare i fattori scatenanti
A volte ha senso cercare di evitare una situazione provocatoria. Tuttavia, se l’evitamento interferisce con la tua capacità di funzionare, dovresti cercare aiuto. Imparare a gestire fattori scatenanti imprevisti o inevitabili richiede o elaborazione emotiva e la terapia spesso aiuta in questo. Di seguito sono elencate alcune strategie di coping efficaci e salutari per ridurre l’impatto delle cause scatenanti: respirazione profonda, esercizio fisico, scrittura espressiva, tenere un diario, meditazione mindfulness.
Preparati ad affrontare i tuoi fattori scatenanti, impara a riconoscere i segni fisici che rispondono ai fattori scatenanti, come i cambiamenti nella respirazione e ciò ti consente di utilizzare strategie per calmarti e cambiare il tuo stato emotivo. L’obiettivo finale è allontanarsi, rimettere a fuoco e concentrarsi sulle strategie di coping. Se sei regolarmente stressato e incapace di far fronte alle situazioni e alle emozioni che sorgono nella tua mente e nel tuo corpo, parla con un professionista per discutere i tuoi sintomi.