Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità è caratterizzato da una diffusa preoccupazione per l’ordine, il perfezionismo e il controllo (non c’è spazio per la flessibilità) che rallenta o interferisce con il completamento di un lavoro. La diagnosi si basa su criteri clinici. Il trattamento si basa sulla psicoterapia.
Caratteristiche:
- Perfezionisti: sono troppo attenti ai dettagli, alle procedure, alle regole e all’organizzazione, spesso a discapito del risultato finale
- Testardi: le cose devono essere fatte come meglio credono e rispettando tutte le regole
- Nei rapporti con gli altri sono riservati: è difficile per loro esprimere le proprie emozioni positive, sono spesso molto formali, emotivamente freddi e timidi.
- Indecisi: hanno difficoltà a prendere decisioni per paura di sbagliare, per la tendenza a procrastinare e a pensare troppo
- Hanno rigore morale: sono estremamente coscienziosi e scrupolosi
Consigliabile:
- Mostra loro che apprezzi il loro senso dell’ordine e del rigore. Ricorda che gli ossessivi pensano di agire in nome del bene. Se li contraddici per il desiderio di mostrare loro che stanno esagerando ti disprezzeranno e ti considereranno una persona incapace di capire ciò che è veramente importante. Se dimostri loro che apprezzi il loro perfezionismo, accetteranno meglio le tue critiche.
- Rispetta la loro esigenza di anticipare e organizzare tutto. Gli ossessivi non amano l’imprevedibile e odiano più di ogni altra cosa l’improvvisazione. Hanno ragione, perché in queste situazioni non possono essere il più efficienti possibile. Quindi evita, per quanto possibile, di coglierli di sorpresa, chiedendo loro di fare alcune cose all’improvviso.
- Quando si spingono troppo oltre, rivolgi loro critiche precise e motivate. È inutile arrabbiarsi quando un ossessivo spiega che devi fare una cosa in un certo modo o che devi seguire una data procedura. Sai benissimo che sarebbe una perdita di tempo. Se ti arrabbi con lui, si rafforzerà la sua idea che le persone sono imprevedibili e non puoi fare affidamento su di loro. Ricorda che l’ossessivo agisce in nome del bene!
- Mostra loro che sei prevedibile e che possono contare su di te. Essere in ritardo, non mantenere una promessa anche insignificante sono modi sicuri per perdere la fiducia di un ossessivo
- Far loro scoprire le gioie del rilassamento. Prova a immaginare un po’ la tensione in cui vivono gli ossessivi. Vogliono controllare tutto, assicurarsi che tutto sia perfetto, che fatica! Se hai amici intimi o colleghi invitali a un picnic, al cinema o ad un aperitivo.
- Affida compiti su misura per loro, in cui i loro difetti diventano qualità. Gli ossessivi avranno successo dove gli altri sarebbero sopraffatti dalla fatica o dalla noia, come le procedure contabili, finanziarie, legali o tecniche, il controllo di qualità. Quelli appena citati sono alcuni esempi di attività in cui gli ossessivi si sentiranno a proprio agio usando il loro senso dell’ordine e la loro capacità di perseverare nello sforzo come risorsa.
Non consigliato:
- Prenderli in giro sui motivi della loro collera. Le persone ossessive con la loro serietà e le loro manie sono bersagli che possono invogliare soprattutto coloro a cui piace scherzare. Non cedere alla tentazione. Ricorda che gli ossessivi credono di agire nel nome del bene per portare più perfezione nel mondo e potrebbero non capire le ragioni della tua ironia. A volte in una relazione di fiducia, un umorismo benevolo può aiutare qualcuno a cambiare. Ma dipende dalle situazioni e dalla persona che si ha di fronte, i terapeuti sanno benissimo che questo umorismo è uno strumento che deve essere maneggiato con estrema cautela.
- Lasciarsi trascinare troppo nel loro sistema. Con l’ostinazione che mostrano e la convinzione che hanno, gli ossessivi sentono forte il desiderio di imporre il rispetto delle regole che considerano giuste. Mostra loro che apprezzi il loro senso dell’ordine e del rigore. Tuttavia, devi sapere quando dire basta. Per quanto possibile, usa più argomenti possibili.
- Sopraffarli con troppo affetto, gratitudine o doni. Quando si tratta di esprimere i propri sentimenti, gli ossessivi si sentono irritati. Allo stesso tempo, mostrano una preoccupazione per la simmetria e la reciprocità. Questo spiega perché sono così imbarazzati quando si mostra loro affetto o ammirazione. Si sentono obbligati a rispondere allo stesso modo, ma non sono in grado di farlo. È meglio essere un po’ più riservati all’inizio e osservare attentamente le loro reazioni per non metterli in difficoltà.
Se è un capo: quando scrivi le tue relazioni e i documenti, fai attenzione a non commettere errori di ortografia
Se è un marito o una moglie: lascia a loro le pulizie e non dimenticare di lasciare le scarpe all’ingresso
Se è un collega o un collaboratore: affida a lui il controllo e la rifinitura. Annuncia la durata delle riunioni e cerca di rendere prevedibili i lavori richiesti.
‘’Come gestire le personalità difficili’’ – LELLORD e ANDRÉ