Anche se gli anni dell’adolescenza possono essere particolarmente difficili per alcuni genitori, è necessario raccogliere la sfida e mettere in atto un piano d’azione per non sentirsi psicologicamente esausti:
- Abbiate nuovi interessi: come persona, dovete anche occuparvi di voi stessi, al di là della vostra responsabilità di “genitore”. Uscite, conoscete nuove persone e non esitate ad iniziare un’attività che vi faccia sentire bene.
- Cercate sostegno: quando la vita si fa dura, tutti abbiamo bisogno di esprimere le nostre emozioni. Parlando con uno psicologo o con una persona che sta vivendo situazioni simili, può aiutare ad alleggerire un pesante fardello emotivo.
- Imparate a mettervi d’accordo invece di imporre: i bambini di solito, obbediscono gli ordini imposti dai genitori. Invece, gli adolescenti alla ricerca della libertà, provano un grande piacere nel rivendicare il loro potere ad opporsi. Parlate loro in modo amichevole, senza fare i genitori o rimproverarli. Esprimetevi con argomenti plausibili.
- Ricordatevi che si tratta di una fase passeggera: anziché lamentarvi del fatto che vostro figlio è cambiato, ricordatevi che si tratta di una fase passeggera. Questo periodo è difficile per voi come per il vostro adolescente, ma deve essere affrontato per arrivare a giorni migliori.
- Non focalizzatevi sugli errori: gli adolescenti possono sbagliare ed avere conflitti con i genitori. Sebbene sia necessario porre dei limiti e chiedere spiegazioni quando fanno qualcosa di sbagliato, è importante andare avanti. Concentrarsi sui conflitti e dare costantemente la colpa degli sbagli all’adolescente, non farà altro che creare una frattura tra genitore e figlio. Affinché l’adolescente si incammini verso la strada giusta, deve sentirsi sostenuto e aiutato da chi gli sta vicino.