Molte persone non hanno problemi a capire che la loro famiglia era disfunzionale, soprattutto se i problemi familiari erano manifesti e se hanno avuto l’opportunità di trascorrere del tempo con famiglie più funzionali. Per altri, invece, potrebbe essere difficile valutare il livello di disfunzione che hanno sopportato crescendo. Dopo tutto, ogni famiglia ha dei problemi.
Come si fa a capire se la propria famiglia non era solo imperfetta, ma addirittura tossica? Sfortunatamente, la decisione può essere ancora più confusa perché le famiglie disfunzionali di solito negano i problemi e condannano i membri che sono disposti a parlarne. La manipolazione mentale ed il disprezzo per la verità nelle famiglie disfunzionali possono indurre i membri interessati a pensare di essere eccessivamente sensibili o di aver esagerato i problemi della famiglia. Inoltre, i bambini non hanno l’esperienza di vita per sapere quale sia il comportamento normale o anormale dei genitori o di chi si prende cura di loro. Per questo motivo, alcune persone non si rendono conto di quanto fosse problematica la loro famiglia d’origine finché non trascorrono del tempo con altre famiglie o non ne creano una propria. A quel punto possono rendersi conto che non avrebbero mai trattato i loro figli come sono stati trattati loro da piccoli.
Per capire quanto la vostra famiglia fosse (o sia) disfunzionale, esaminate le seguenti domande. Rispondere “sì” anche a una sola di queste domande potrebbe indicare che la vostra famiglia e stata disfunzionale:
- Nella vostra famiglia i fratelli erano messi l’uno contro l’altro? I vostri genitori avevano un favorito e/o un capro espiatorio?
- In una famiglia con due genitori, eravate estremamente vicini a un genitore ed estremamente distanti dall’altro? I suoi genitori sembravano più vicini a uno dei figli che all’altro?
- In una famiglia monoparentale, eravate il migliore amico e confidente dei vostri genitori? I vostri genitori si sono infastiditi perché avevate dei vostri amici o una vostra vita sociale?
- I vostri genitori violavano abitualmente i vostri confini aprendo le porte delle camere e dei bagni senza bussare, rovistando tra le vostre cose, origliando le vostre conversazioni senza un valido motivo?
- Siete stati privati di cibo, vestiti, cure mediche e altre necessità anche se i vostri genitori avevano i mezzi per provvedervi?
- Si sono verificati abusi di qualsiasi tipo: verbali, emotivi, fisici, sessuali. Nella vostra famiglia i vostri genitori non vi hanno protetto da abusi avvenuti altrove?
- Le è stato detto di non raccontare a persone esterne alla sua famiglia ciò che è accaduto in casa sua?
- I vostri genitori o tutori hanno lottato contro la dipendenza da cibo, droghe, alcol, gioco d’azzardo, sesso, accumulo, shopping, ecc. Queste dipendenze non erano discusse apertamente o voi e gli altri membri della famiglia eravate incoraggiati a favorirle in qualche modo?
- I vostri genitori o tutori avevano una malattia mentale non trattata o trattata male?
- Nel vostro nucleo familiare si sono verificate violenze domestiche?
- I vostri genitori o tutori vi hanno nascosto importanti segreti riguardanti le finanze, le malattie, la paternità/maternità, le relazioni extraconiugali (e gli eventuali figli nati da queste relazioni), ecc.
- I vostri genitori hanno minacciato di abbandonarvi o vi hanno effettivamente abbandonato? Un genitore minacciava abitualmente di lasciare l’altro o lo faceva davvero in modo brusco?
- Siete stati per caso condannati per esservi espressi, per aver condiviso le vostre opinioni, per aver perseguito i vostri hobby, per aver eccelso a scuola o in altri campi?
- Siete stati trattati più come adulti che come bambini quando siete cresciuti? Ci si aspettava che crescesse i suoi fratelli, che portasse a termine faccende domestiche difficili o che si assumesse responsabilità più appropriate per gli adulti?
- Siete stati infantilizzanti – trattati, vestiti o disciplinati come se foste molto più giovani di quanto non foste in realtà?
- La personalità pubblica dei vostri genitori o tutori era completamente diversa da quella privata?
Se viveste in una famiglia disfunzionale, potreste sentirvi soli, isolati o avere difficoltà a sviluppare relazioni sane con gli altri.
Riconoscere di essere cresciuti in una famiglia disfunzionale è un primo passo importante, ma il semplice riconoscimento di questa verità non è sufficiente per interrompere il ciclo. Inoltre, il fatto di essere stati criticati duramente o rimproverati per tutta l’infanzia potrebbe avervi portato a non fidarvi di voi stessi o a dubitare delle vostre capacità decisionali. Per far fronte a queste emozioni negative, potreste mettere in atto gli stessi meccanismi di risposta malsani dei vostri genitori. Tra gli esempi vi sono lo sfogo verso gli altri, l’automedicazione con droghe o alcol, le spese eccessive o la sovralimentazione. Fortunatamente, potete agire concretamente per rompere lo schema della disfunzione familiare, facendo semplicemente il contrario di quello che hanno fatto i vostri, genitori.
Si può lavorare con uno psicologo per aiutarsi a superare eventuali traumi irrisolti legati alla propria educazione. La terapia può anche insegnare a usare abilità di coping sane per regolare le emozioni spiacevoli piuttosto che sviluppare dipendenze o comportamenti distruttivi. Potrebbe essere necessario limitare i contatti con i parenti mentre si lavora alla propria guarigione.